"E ho fantasia e posso anche volare, la fantasia lo sai mi fa volare."
Una frase meravigliosa di una canzone meravigliosa. E questo basta per descrivere il blog: un foglio bianco su cui incidere lentamente ogni piccolo granello di sensazione rilevata dal mio piccolo cuoricino.

lunedì 23 luglio 2012

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In fondo siamo solo uomini.

Una mente, un cuore, che non vanno mai di pari passo.
Pensieri, sentimenti, che ogni giorno si scontrano inevitabilmente. 
Realtà, desideri, forze opposte e contrarie. 
Ma è proprio questo che ci permette di vivere.
Grazie alla mente capiamo il cuore.
Con i pensieri esprimiamo i sentimenti.
Di fronte alla realtà ci viene voglia di desiderare...

E desiderare è vivere,
e vivere è un dono.

Non siamo solo uomini. 
In fondo siamo vita.





Sogno di una notte


Esattamente come nel mio telefilm preferito, mi arrampico al secondo piano di casa tua ed entro nella tua stanza passando dalla finestra. Questa sera sono in vena di dolcezze.
Gironzolo fra le tue cose aspettandoti. Si apre la porta e compari tu, con addosso solo degli slip blu. Mi avvicino e ti do un bacio dolce sulle labbra. Appoggio le mie mani sul tuo petto scolpito e poi salgo fino ad affondarle nei tuoi capelli mentre il bacio si fa più appassionato. Lasci cadere i vestiti che hai in mano e mi abbracci, trasportandomi in un bacio da brividi. Le lingue che si intrecciano con movimenti leggeri, e ti mordo le labbra, come piace a me.
Ti spingo e ti faccio sedere sul letto. Mi siedo a cavalcioni su di te e inizio a baciarti il collo. Non dici nulla, mi lasci fare. Tolgo la maglia e rimango con il mio reggiseno bianco di pizzo. Ti guardo con sguardo malizioso e le tue mani hanno già slacciato il superstite.
Ti faccio sdraiare con dolcezza e lascio cadere il reggiseno sul pavimento. Sento che la tua voglia non è poca. Mi giri. Sei sopra di me e mi togli la gonna e le mutandine bianche. E poi inizi a baciarmi ovunque, su tutto il corpo, senza tralasciare nemmeno un centimetro.
Torno sopra io e ti tolgo gli slip. E facciamo l’amore.
Sento le tue mani stringermi i fianchi, e il calore dei nostri corpi avvolti nella passione. 

Fantasia d'estate



E scusami se adesso sono qui ad immaginare noi due in una notte d’estate, in un prato di periferia, lontani da tutto e da tutti, con la tua macchina spenta parcheggiata sotto un albero e io seduta sul cofano, senza vestiti, che ti stuzzico le labbra con la lingua prima di donarti il frutto del mio amore. Ti guardo negli occhi come una pantera in cerca della sua preda, e con i miei artigli affilati ti tolgo tutti i vestiti, con foga. Ti desidero, troppo. Avvicinati, guardami, prendimi e fammi tua. Non celare il desiderio che ti sta trasportando, stringimi a te senza lasciarmi via di scampo, sii violento, non preoccuparti del dolore, sono convinta che sarai capace di farlo diventare un immenso piacere. Continua senza fermarti, le mie mani che si fanno spazio tra i tuoi capelli, i miei denti che reclamano le tue labbra carnose, i miei seni sfiorati dal tuo petto. Voglio urlare il mio piacere, non voglio tacere, non questa notte. Perché le sensazioni che il mio corpo sta provando sono troppe per essere capite e formano un groviglio di brividi che salgono per la mia schiena, che le tue mani possenti non lasciano nemmeno per un secondo. È meravigliosa la forza con cui mi costringi a resistere, è sfiancante ma allo stesso tempo invitante il desiderio che questo amplesso duri fino all’alba.

Cit. 2

"Se ci poniamo in divenire e ci trasformiamo costantemente, la vita diventa una sorpresa e una magia quotidiana"


[cit. Gabriele Palombo

giovedì 19 luglio 2012

Scene da film...


Oggi non voglio scrivere nulla di particolare.
Semplicemente un'immagine,
per far capire a tutti quanto amo le scene da film.
Quelle dei film d'amore intendo...
Un bacio sotto la pioggia, 
Una corsa all'aeroporto per impedire all'amata di partire,
Una litigata che si conclude con una notte d'amore, 
Un abbraccio di conforto in una notte di temporale,
Un sorriso dal finestrino di un autobus in partenza.

"You may say that I'm a dreamer,
but I'm not the only one"
-John Lennon

domenica 15 luglio 2012

I won't give up on us!



I won't give up on us
Even if the sky get rough
I'm giving you all my love
I'm still looking up

Caro amore mio, stavo ascoltando questa canzone e ho ripensato alla giornata di oggi passata a Casargo, noi e i nostri amici, a quasi un anno di distanza dall'ultimo week end trascorso lì.
E lo sai cosa mi viene in mente?

Di quando mi sono addormentata con la testa appoggiata sul tuo petto, e ho sentito il tuo cuore fino a che i miei occhi non si sono dolcemente chiusi per volare nel mondo dei sogni. 
E ho sognato te.
Te che sei il motivo per cui sorrido. L'unico motivo per cui sono sicura di poter sempre sorridere.
E poi mi è venuta in mente la discussione che abbiamo avuto qualche giorno fa in riva al lago... e ho sorriso.
Perché mi sono accorta che tutte quelle parole, quei pensieri, sono inutili dato che fra di noi c'è quell'amore enorme che ci unisce in un legame così semplice e allo stesso tempo intricato. 
E' come quando ci prendiamo per mano e tu intrecci le tue dita con le mie: è un gesto semplice, ma al suo interno rivela un sentimento profondo.


Ti amo, lo sai?


Grazie di questo (quasi) anno insieme... sei... tu, e questo basta!

giovedì 5 luglio 2012

Sorpresa (?)

Sorpresa, sorpresa, sorpresa...
Sono giorni, mesi, che questa parola si è stanziata nel bel mezzo della mia mente e non vuole uscirne.
Mi tormenta come il vento con le foglie fragili in autunno.
Nel mio cervello si sente bene, come un ragno sulla propria ragnatela. 
E ha deciso che in questa nuova dimora ci vuole rimanere.

Ho provato a farla andare via sorprendendo qualcuno, ma non è questo il desiderio a cui anela.
In realtà questo piccolo sostantivo sta nella mia testa in attesa che qualcuno lo svegli.
Sembra dormire ma in realtà è pronto ad essere risvegliato anche improvvisamente.
Non si arrabbierebbe nemmeno se dal buio in cui giace venisse strappato con una luce accecante.
Non rimarrebbe seccato nemmeno se nel caldo in cui si è assopito fosse riversato un vento gelido.

"Sorpresa" è in attesa di un evento che la faccia risvegliare in me.

E io che faccio? Attendo.


lunedì 2 luglio 2012

Abbraccio surreale

Hai presente quella sensazione strana per cui sei felice ma nello stesso tempo senti qualcosa in fondo al cuore che ti spinge ad essere malinconico? E poi nello stesso tempo senti una specie di nodo in gola, e vorresti piangere, non sai nemmeno tu se di felicità, di sollievo, o di malinconia?

Ecco.

Questa sensazione l'ho provata qualche ora fa.
Ti ho visto uscire sul vialetto di casa tua, pantaloncini corti e canotta bianca, con i tuoi nuovi occhiali strafighi e il tuo sorriso di sempre dipinto sul viso.
E poi mi hai abbracciato!
E le lacrime erano lì lì per scendere, l'uragano di emozioni che mi aveva appena messo in subbuglio il cuore stava per avere la meglio. Ma poi mi hai lasciato e mi hai guardato con quei tuoi occhi luccicanti e... ho semplicemente ricambiato con un sorriso dolce.

Sei proprio speciale. E questo anno senza di te è stato particolare. Ma mai particolare quanto potranno esserlo tutti gli anni a venire con te qui, accanto a (me) noi.

Ti voglio bene, R.